Il progetto per Bagnoli

Prendiamo atto che, dopo 25 anni di polemiche, scandali e indagini, finalmente qualcosa si muove per Bagnoli.   Il ministro per il Sud Claudio De Vincenti, il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, alla presenza del commissario di Bagnoli Salvatore Nastasi e dell’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, hanno firmato il 19 luglio 2017 l’intesa inter-istituzionale sul piano di bonifica e rigenerazione urbana dell’area ovest di Napoli.

De Luca, De Vincenti e de Magistris firmano l'accordo per Bagnoli
Foto di Riccardo Siano pubblicato su “La Repubblica” online il 19 luglio 2017

In un’intervista pubblicata da “Il Mattino” online il 19 luglio 2017 , il commissario Nastasi sostiene che “la caratterizzazione delle aree è terminata, così come la rimozione dell’Eternit. L’arenile Nord sistemato e la messa in sicurezza della colmata attuata: tutte attività che precedono e corrono in parallelo alla bonifica definitiva. ” Per il ministro “la bonifica di terra sarà quella che vedrà prima la luce. Poi la rimozione della colmata. Ed infine la bonifica del sedime marino che permetterà la nuova balneabilità della costa”.

Dopo la firma in Prefettura, il Sindaco de Magistris ha dichiarato che l’accordo è un “risultato straordinariamente rilevante e oserei definire storico per il nostro territorio, con la bonifica integrale e la rimozione della colmata. Se il cronoprogramma sarà rispettato, nei primi mesi del 2018 si potrà ragionare sull’inizio effettivo della bonifica. C’è condivisione piena del nostro progetto di rigenerazione urbana”.

La posizione dei Meridionalisti Democratici in linea con il presidente della X Municipalità – BAGNOLI FUORIGROTTA

I militanti della sezione Ovest dei Meridionalisti Democratici nell’esprimere soddisfazione per il grande passo in avanti, ma sposano in pieno le considerazioni di Diego Civitillo, presidente della X Municipalità di Napoli.  Per Civitillo,  “le opere prospettate vanno realizzate. Non bisogna prendersi in giro, tutte le istituzioni coinvolte devono contribuire affinché il progetto diventi realtà. Questo informando, passo per passo, il territorio di quanto si sta realizzando”.

La critica dei movimenti

Prendiamo anche atto che alcuni movimenti non sono soddisfatti dell’accordo e chiamano a raccolta i militanti per tenere alta la vigilanza.  La pagina Facebook “Bagnoli Libera” ha pubblicato un post il 20 luglio 2017 affermando che “ora dobbiamo continuare a vigilare, mobilitarci e tenere alto il livello dell’attenzione. Di primo piano è la questione del metodo autoritario e raffazzonato con cui è stato raggiunto l’accordo, il cui percorso sarebbe dovuto essere inclusivo, partecipativo e coinvolgere attivamente il territorio, i suoi abitanti e la città. Nello specifico abbiamo bisogno di tempo per analizzare nel dettaglio le schede tematiche e la planimetria dell’accordo inter-istituzionale ma, sin da ora, emergono e permangono alcuni nodi irrisolti e problematici. ”  Bagnoli Libera invita la cittadinanza a partecipare alla riunione monotematica dedicata agli accordi su Bagnoli che il Consiglio Comunale di Napoli ha fissato per lunedì, 24 luglio 2017, a Via Verdi. Per Bagnoli Libera si tratterà di tenere “il fiato sul collo” delle autorità politiche e amministrative.

fiato sul collo
La locandina dell’evento creato da Bagnoli Libera su Facebook