sputtana napoli - Copertina fake news

Lo sputtana Napoli razzista, leghista e da voltastomaco all’attacco della città.  L’ultima vergogna della stampa coloniale ‘taliana nei confronti della nostra amata capitale è avvenuta attraverso il racconto di una rapina mai avvenuta a Napoli ma a Torino, tempo fa.  Rilanciamo gli ottimi commenti Facebook di Annamaria Pisapia, Pierluigi Peperoni, Antonio Lombardi e Maurizio Zaccone. Sarà un altro effetto “Gomorra“?

sputtana napoli - Corriere del Mezzogiorno fake news 8 dicembre 2017

Annamaria Pisapia DENUNCIA LO SPUTTANA NAPOLI su Facebook

Rilanciamo l’opinione di Annamaria Pisapia su Facebook.

La fine del 2017 non poteva che finire con il botto: sputtanapoli in pompa magna. Al Corriere della Sera, Repubblica, Il Mattino, Libero, non sarà sembrato vero di riportare la notizia di uno scippo a danno di un importante scrittore, Bruce Sterling, avvenuto a Napoli, o meglio a Pompei. Va bè è lo stesso. Non ho bisogno di alcuna maga per “predire” il bombardamento di commenti, di savianisti, leghisti, colonizzati e pseudointellettuali tutti ben ammaestrati: “è inutile far finta di niente ma queste cose ce le dobbiamo dire: Napoli fa schifo”. E che dire di quelli trapiantati al nord che non si sa per quale divina dispensa si autoproclamano giudici:” posso ben dirlo da napoletano”.

Saranno dispiaciuti nell’apprendere la notizia, che la stessa moglie dello scrittore Jasmine Tesanovic ha diffuso, che la rapina è avvenuta a TORINO e NON a NAPOLI e non è stato il marito ma lei stessa a subirla. Mi aspetto le scuse in un articolo scritto a caratteri cubitali dai giornali che hanno diffuso una falsa notizia arrecando un danno di immagine alla città di Napoli. Per questo è necessario far pervenire mail di protesta ai direttori di queste testate. 

l’opinione di Pieluigi Peperoni

Rilanciamo il commento di Pierluigi Peperoni su Facebook

Questa è la falsa notizia che sta girando in queste ore. Notizia smentita dallo stesso Bruce Sterling.

Che analfabeti funzionali e blogger vari diano risalto a notizie fasulle “acchiappalike” è un fenomeno conosciuto e difficile da arginare.

Quello che trovo davvero grave è che questa disinformazione arrivi da una giornalista professionista, attualmente iscritta all’albo dei pubblicisti, che ha la possibilità di scrivere su un’importante testata giornalistica.

Possibile che persone che aspirino a fare informazione di mestiere caschino tanto facilmente in queste trappole?

Peggio ancora: possibile che ancora non siano arrivate smentita e scuse?

Di che credibilità può godere la categoria dei giornalisti se si da spazio a questi errori? L’ordine dei giornalisti non dovrebbe intervenire?

Il commento di Antonio Lombardi

Rilanciamo il commento di Antonio Lombardi su Facebook

Italiani, vergognatevi di avere costruito una comunità fondata sul razzismo. E voi, napoletani che giocate a fare gli italiani, quando smetterete di collaborare con questo sistema che ci strangola?

Ecco come si ingigantisce ed aggrava spropositatamente un episodio negativo, per farne l’ennesima menzogna che tira al bersaglio contro Napoli.
L’Italia è la palla al piede del Sud.

lo sputtana napoli - Maurizio Zaccone

Maurizio Zaccone: lo sputtana Napoli e l’insegnamento di Eduardo de Filippo

Rilanciamo l’intervento di Maurizio Zaccone su Facebook

L’appuntamento con Gomorra sarebbe il Venerdì.
Ma il successo travolgente della serie obbliga le testate locali e nazionali a fornirci pezzi della serie TV tutti i giorni.

Stavolta è toccato al texano Bruce Sterling, famosissimo scrittore di fantascienza.

In città per un convegno alla Apple Academy di San Giovanni a Teduccio i giornali ci raccontano essere stato rapinato.

La storia è inquietante: un uomo armato di pistola avvicina Bruce e la moglie a Piazza Garibaldi; soldi, carte di credito e passaporti rubati.
Panico per la coppia. Rabbia per lo scrittore che si sfoga con dichiarazioni tipo: «Qui meglio girare con la pistola» – «Di Napoli conosco il passato e l’immondizia».

Bruce è un fiume in piena e non salva nessuno, nemmeno il pizzaiolo di Pompei che gli prepara una pizza (“cattivo venditore”) quando, con coraggio dopo lo shock, raggiunge comunque gli scavi di Pompei tappa del suo programma.
E giù lodi per Saviano, che con Gomorra “racconta benissimo le dinamiche delle gang” napoletane.

Qualcuno opporrà: “ Ma Gomorra è una fiction, non è realtà”.

Tranquilli, perché anche questa storia è una bella fiction, con molta più fantasia di Gomorra.

Perché, semplicemente: Sterling non ha ricevuto nessuna rapina. A subire uno “scippo minore” è stata la moglie, derubata del portafoglio senza nemmeno accorgersene

Le dichiarazioni di Sterling non sono state fatte a seguito della rapina (quella si una storia di fantascienza), ma in altro contesto e “tradotte male” come scrive la stessa Jasmina Tesanovic, moglie di Bruce, su Facebook

La moglie infatti ci va giù duro: “TUTTE BALLE! Bruce non ha mai detto questo perché poi non è successo a lui ma a me…cioè uno scippo minore… e Napoli non c’entra, tutta italia e cosi! Con i giornalisti che non capiscono l inglese ma si nutrono di scandali e di celebrità!…. Io ragazzi sono stata derubata di brutto, ma proprio di brutto, con le carte abusate in giro di mezzora, con la famosa forchetta digitale…tutti i documenti, chiavi…ecc e sapete dove? TORINO!

Commento Facebook della moglie di Sterling, Jasmina Tesanovic

Oddio, a Torino.

E adesso chi glielo spiega ai nostri cari amici di “Libero” che scrivono: “Alè. Poi si indignano se si parla male della loro città. Ma Napoli è Napoli, c’è poco da fare. Una città che resta pericolosa, soprattutto per turisti e visitatori” e che attribuisce allo scrittore queste parole:” in Texas giro con la pistola, ma qui in Italia non mi è permesso. Penso però che qui a Napoli mi sentirei davvero a mio agio girando armato”

L’articolo dell’8 dicembre 2017 di Libero

Peccato che la moglie abbia dichiarato: “Bruce non ha mai detto questo” e il sito fantascienza.com, che ha contattato i diretti interessati, scrive: “I giornalisti, che hanno colto l’occasione evidentemente di rinfrescare la narrativa di Napoli città da Far West, hanno intervistato Sterling, capendo poco di inglese, e hanno messo su l’articolo come piaceva a loro.”

Ovviamente, poche rettifiche e nessuna scusa dai quotidiani incriminati.
Addirittura le scuse sarebbe troppo.  Ma di buono c’è che Sterling adesso ha le idee più chiare su dove prendere spunto per i suoi prossimi romanzi di fantascienza.
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“Quando succede un furto di abilità, di astuzia, in un altro paese del mondo, anche se è inventato, è una barzelletta per far ridere, si dice che è vero e che si è fatto a Napoli…”  (E. De Filippo – Napoli Milionaria – 1962)