Tangenziale - no pagamento

Dal 1 gennaio 2018 il pedaggio/gabella della Tangenziale aumenta ad 1 euro! Dopo 150 anni abbiamo ancora gli invasori ed i vampiri a Napoli.  Il rivoluzionario Antonio Bassolino, assieme ad una combriccola di maneggioni della politica del suo partito come Prodi invece di far cessare il taglieggiamento a nostro carico il 31 dicembre 1999 lo regalarono praticamente al gruppo finanziario del loro consociato Benetton, che avevano nel frattempo anche nominato senatore a vita. Rinnovi trentennali per una rendita finanziaria con i nostri soldi.

tangenziale - aumenta la gabella
Immagine dal sito online de “Il Mattino” del 29 dicembre 2017

Chiacchiere ne abbiamo sentite a iosa fino ad oggi, ed abbiamo anche visto “scendere in campo” di nuovo il prode Pomicino, che a quel tempo era diventato presidente della Società di Gestione della Tangenziale di Napoli.  Una faccia di bronzo senza pari.  Paghiamo le assicurazioni più alte d’Italia grazie ai partiti di questi signori, che oggi si presentano  come il “nuovo che vuole cambiare”, paghiamo la “GABELLA” ad una multinazionale che investe all’estero per soli fini di lucro trattando spesso gli abitanti delle località dove operano come si trattavano gli schiavi 100 anni fa, ed è anche inserita in un sistema di sfruttamento delle rendite pubbliche che invece dovrebbero darci servizi gratis, poiché già li paghiamo profumatamente, oppure reddito da investire nella rete viaria di Napoli o meglio nel TPL. Invece no. Lucro per tutti ma purché si tratti di una multinazionale.

Tangenziale: trasferire la gestione alla città di Napoli

La proposta dei Meridionalisti è semplice: La società di gestione viene rilevata a costo zero dall’Azienda Napoletana Mobilità (ANM) o dal Comune di Napoli (o paghi lo Stato per i danni che ci ha fatto fino ad ora ), e fatte salve le spese di gestione da piano industriale, con i milioni di euro di attivo annui che entrano in questa società si risani l’ANM e si paghi l’assicurazione dei mezzi pubblici magari costituendo una assicurazione ad hoc che al sud non esiste più.

Tra l’altro più tasse di quelle che già si pagano a Napoli non è possibile pagarne, sempre grazie ai partiti di Bassolino, Iervolino, Pomicino, Renzi, Gentiloni e Berlusconi, che hanno devastato servizi e casse di Napoli e della Regione. Questi sono Il nostro male, i vampiri che abbiamo ogni giorno sul collo e sui portafogli sono loro ed i loro amici imprenditori, magari tesserati nelle loro formazioni politiche o addirittura nominati Senatori a vita a spese nostre.

Cosa faranno i rappresentanti istituzionali?

Adesso vediamo chi raccoglie e porta avanti questa proposta. Sindaco, Presidente della Regione, Europarlamentari e Parlamentari nati ed eletti a Napoli. La nostra proposta richiede solo di sedersi ad un tavolo e deliberare, come hanno fatto con le vaccinazioni obbligatorie. Basta un voto di fiducia.

Due parole ai giovani “yes-men” del Parlamento. Oltre che “lavorare” per il “sistema” che vi ha fatto sedere dove siete in cambio di una lauta mercede, provate a fare qualcosa per il vostro territorio. Vi cacceranno? Vi consigliamo di cacciare via loro, poiché di “ideologico” i partiti “nazionali” non hanno nulla. Siamo pronti a dimostrarvelo quando volete.

Aspettiamo fiduciosi come negli ultimi 156 anni … siamo certi che il nuovo ci farà stare meglio, magari dandoci 80 Euro e prendendone 950… come ogni anno, una buona fine ed un ottimo inizio…

Per i Meridionalisti — Alessandro Citarella